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AIRIA partecipa alla consultazione pubblica UE: contributo al Digital Omnibus per semplificare la regolamentazione e promuovere l'innovazione responsabile

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    Redazione AIRIA
  • 28 ott
  • Tempo di lettura: 3 min

Il Comunicato Stampa di AIRIA sul Position Paper inviato alla Commissione UE


[Milano, 28 Ottobre 2025] – AIRIA (Associazione Italiana per la Regolazione dell'Intelligenza Artificiale) annuncia oggi la sua partecipazione attiva alla consultazione pubblica indetta dalla Commissione Europea sul Digital Omnibus, il pacchetto legislativo cruciale volto a semplificare gli oneri normativi e a garantire la coerenza tra le principali leggi digitali europee, come l'AI Act, il Data Act e la legge sulla Cybersecurity NIS2/CRA.


“La nostra Associazione sottolinea l'importanza strategica del Digital Omnibus non solo come misura di semplificazione burocratica, ma come una manovra di coerenza essenziale per non limitare l'innovazione tecnologica in Europa” - dichiara il Presidente di AIRIA, Carmelo Fontana. “Siamo pertanto felici di contribuire al processo di consultazione pubblica che riteniamo essere uno strumento fondamentale per garantire che il processo legislativo integri le prospettive reali degli operatori del settore”.


Il contributo dell'Associazione evidenzia la necessità di una regolazione proporzionata e coerente per ridurre i costi di conformità (in particolare per le PMI) e accelerare l'adozione responsabile dell'Intelligenza Artificiale.


Nel suo position paper, AIRIA propone interventi mirati per ottimizzare il quadro normativo e renderlo più funzionale all'innovazione:


  1. Esenzioni mirate nel settore sanitario: si propongono esenzioni chiare per i dispositivi medici e i software già sottoposti a regolamentazioni rigorose (come il Regolamento sui Dispositivi Medici – MDR e l'European Health Data Space – EHDS), al fine di evitare duplicazioni burocratiche.

  2. Valutazione del rischio flessibile: si suggerisce di adottare una valutazione del rischio per i sistemi di Intelligenza Artificiale che sia proporzionata e flessibile, specialmente in settori già ampiamente regolamentati, per sostenere la sperimentazione.

  3. Armonizzazione degli obblighi di segnalazione: si propone di semplificare e armonizzare gli obblighi di segnalazione in materia di sicurezza informatica previsti da diversi testi normativi (come GDPR, NIS 2, Cyber Resilience Act – CRA e Cybersecurity Act – CSA), creando un unico punto di riferimento per le imprese.

  4. Richiesta di proroga per l'AI Act: si chiede il posticipo dell'applicazione effettiva dell'AI Act al 2029, al fine di concedere tempo sufficiente alle istituzioni per sviluppare linee guida e standard tecnici solidi, alleggerendo l'onere interpretativo sull'industria.


"AIRIA nasce come luogo di confronto tra esperti in diversi ambiti professionali: il nostro contributo al Digital Omnibus riflette il carattere aperto e multidisciplinare della nostra Associazione" aggiunge Carmelo Fontana, Presidente di AIRIA. "Il nostro obiettivo è promuovere un dialogo costruttivo per un ecosistema digitale europeo competitivo e umano-centrico, dove la legge sia un abilitatore e non un ostacolo all'innovazione responsabile".


Il Digital Omnibus e lo stato dell'arte sulla legislazione sull’Intelligenza Artificiale saranno inoltre al centro del Convegno di Studi dal titolo "Dalla Legge Italiana Sull'Intelligenza Artificiale al Digital Omnibus Europeo - Quali regole per la competitività delle imprese e l'efficienza della Pubblica Amministrazione?”, previsto per il 29 Ottobre. L’evento, promosso da AIRIA e UNAA - Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti, ha il Patrocinio del Senato della Repubblica e si svolgerà alla presenza del Presidente Ignazio La Russa, dei Parlamentari che hanno contribuito alla legge n. 132 e di alcuni dei principali protagonisti della regolazione dell’intelligenza artificiale.


AIRIA si impegna a proseguire il dialogo con istituzioni, imprese e società civile per sostenere la creazione di un quadro normativo che faciliti l'adozione delle tecnologie digitali, in particolare l'AI, nell’interesse collettivo.


Scarica qui il Comunicato Stampa:


Scarica qui il Position Paper di AIRIA:



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